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Il PNRR porta l’innovazione nei principali comparti del settore agroalimentare italiano



Dall'agricoltura di precisione alla supply chain, dall'industria della trasformazione alla distribuzione e a tutte le altre fasi che compongono il processo di filiera dal campo alla tavola: tra i settori più interessati dalla strategia di modernizzazione e digitalizzazione dell’Italia, sostenuta dagli investimenti del Piano Nazionale di ripresa e resilienza c’è il comparto agroalimentare.


L’obiettivo principale è quello di contribuire alla modernizzazione di un settore ricco di potenziale e spesso ancora incentrato su metodi tradizionali e superati. Tecnologie, innovazioni e digitalizzazioni si traducono nella realizzazione di processi sempre più efficienti e competitivi su scala internazionale, con l’accento sulla sostenibilità e resilienza per affrontare al meglio le minacce che arrivano dall’esterno, tra cui i cambiamenti climatici.


Quali sono gli interventi previsti dal piano?


Dal Piano Nazionale di ripresa e resilienza e Fondo complementare, l’Italia avrà a disposizione oltre 248 miliardi di euro, destinati a portare innovazione nei principali ambiti dell’economia italiana. Per la filiera agroalimentare è previsto uno stanziamento di risorse per complessivi 6,8 miliardi di euro, a cui andrebbero però aggiunte le agevolazioni previste da iniziative trasversali, non pensate direttamente per l’agricoltura ma di cui anche quest’ultima potrà beneficiare.


I finanziamenti principali diretti per il settore agricolo, a cui si affiancano altri progetti condivisi con altri ministeri, sono i seguenti:

* 800 milioni per la logistica;

* 1,5 miliardi per il cosiddetto Agrisolare;

* 500 milioni per l'ammodernamento delle macchine agricole;

* 1,2 miliardi, nel fondo complementare, per i Contratti di Filiera;

* 2 miliardi per lo sviluppo delle produzioni e delle tecnologie inerenti il biogas e il biometano;

* 880 milioni per gli invasi e il sistema irriguo.


I vantaggi di questa ondata di innovazione riguardano in particolare la connettività e l’Internet of things. Gli interventi previsti hanno il fine principale di portare la banda larga e la rete 5g su tutto il territorio nazionale, generando enormi vantaggi all’agricoltura 4.0, agevolando l’utilizzo di sensori per l’agricoltura di precisione e di tecnologie avanzate per la gestione della logistica della filiera agroalimentare.



Quali sono i tre pilastri intorno a cui ruotano gli interventi per il mondo agrifood?


L’ondata di innovazione per il mondo agrifood si incentra su:

  1. economia circolare e l’agricoltura sostenibile,

  2. i contratti di filiera e di distretto,

  3. la tutela del territorio e della risorsa idrica.


  1. Economia circolare e agricoltura sostenibile

Circa 2,8 miliardi di euro sono rivolti a progetti di sostenibilità ed economia circolare. Si fa riferimento ad azioni per il contenimento dell’impatto ambientale dei trasporti, per migliorare le capacità di stoccaggio e trasformazione delle aziende, per rendere più efficace l’export e portare innovazione, soprattutto in campo logistico, ai mercati all’ingrosso sparsi su tutto il territorio nazionale. Si aggiungono le iniziative per la tracciabilità.


  1. Contratti di filiera e di distretto

Il PNRR riserva 1,2 miliardi di euro ad operazioni finalizzate alla riduzione dell’utilizzo in agricoltura di fitofarmaci, di antimicrobici e di fertilizzanti di sintesi e al rafforzamento su scala nazionale dell’agricoltura biologica, mettendo in campo strumenti in grado di contrastare la perdita di biodiversità.

Tra i principali obiettivi, viene messo in primo piano il benessere degli animali, garantire la sicurezza nel campo degli approvvigionamenti alimentari e ridurre gli sprechi alimentari.


  1. Tutela del territorio e della risorsa idrica

Infine, il terzo pilastro vede un finanziamento di 800 milioni per la tutela del territorio e delle risorse idriche, nell’ottica di rendere resiliente l’agrosistema irriguo.




Le agevolazioni previste dal Piano Nazionale di ripresa e resilienza rappresentano l’occasione per dare una grande spinta al settore agroalimentare italiano, sviluppando una filiera sostenibile, in grado di migliorare le prestazioni ambientali e la competitività su scala internazionale delle aziende coinvolte. Vuoi scoprire come accedere ai finanziamenti e trovare soluzioni coerenti con il tuo business? Scrivici: info@deeplyagrifood.it

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